Ben ritrovati per il nostro elogio mensile (particolare, certo, ma, credeteci, MOLTO sentito) alla follia creativa dell’uomo nel campo delle startup.

Ci stiamo davvero divertendo a trattare questo argomento, puntata dopo puntata, e speriamo che la cosa, lentamente, stia contagiando anche voi (ah, che bello potere dire “contagiare” dopo tanto tempo senza che nessuno si scandalizzi…).

 

Ma bando alle ciance ed entriamo subito nel vivo.

Il robot “succhiapollice”

 

Avete mai pensato (parliamo agli aspiranti startupper) di puntare sul mercato delle “reminiscenze infantili/freudiane”? O, per parlarci chiaro, delle “cose (vagamente, eh?) inquietanti”

 

Non siamo del tutto certi che esista davvero, ma di sicuro non è molto esplorato: ci sta però provando la società giapponese Yukai ha presentato al CES tenutosi a Las Vegas tra il 5 e l’8 gennaio scorsi il progetto per la creazione di un robot chiamato Amagami Ham Ham: si tratterà, a quanto pare, di una sorta di orsetto di peluche in grado di…succhiare il pollice.

 

“Per rivivere quelle sensazioni che provavamo da piccoli”, hanno spiegato i creatori. Ah, casomai non vedeste l’ora di riviverle anche voi, potete contribuire alla sua “nascita”, partecipando ad una campagna di crowdfunding indetta appositamente su Indiegogo.

 

 

“Adotta un pollo anche tu”

 

Di solito si usa l’espressione “far ridere i polli”, ma c’è chi ha pensato di mettere e far mettere in pratica questo concetto in forma più estesa: “rendere felici i polli”. Si tratta di Rent the Chicken, startup che concede “in affido”, a chi lo richieda, un pollo. Per sei mesi.

 

Obbiettivo: insegnare agli adulti le pratiche dell’allevamento e i rudimenti della conduzione di un’azienda agricola, ai bambini come ci si prende cura di un essere vivente e (soprattutto, crediamo) permettere di avere un rifornimento costante (e gratis) di uova fresche.

 

 

Cani gamer

 

“E i cani? Perché nessuno pensa ai cani?” (quasi-cit.)

 

Ebbene, c’è chi pensa anche a loro: Dog PC, come già si può intuire dal nome, produce PC…per cani. In questo modo i migliori amici dell’uomo, quando vengono lasciati soli in casa dal suddetto, possono vincere la solitudine giocando a un set di (attualmente) tre giochi, inclusa una versione speciale di Fruit Ninja, interagendo con i dispositivi in modalità touchscreen tramite un semplice colpo di zampa.

 

La tecnologia, riporta il sito dell’azienda, ricorda molto quella dell’ucraina Petcube, specializzata in distributrici elettroniche di cibo per cani, dotate anche di schermo e microfono, gestibili a distanza.

 

“Non ho peli sulla lingua…momentaneamente”

 

Già che ci siamo, parliamo anche dei gatti? Parliamone.

 

Di solito, com’è noto anche a chi non ne ha in casa, tendono a provvedere da sé alla pulizia del proprio pelo, e anche a quello dei propri simili per stabilire e mantenere un legame sociale forte tra appartenenti alla stessa specie.

 

Ma, com’è ancora più noto, e sempre per lo stesso motivo anche se tra specie diverse, tendono a leccare anche gli umani loro padroni. Ebbene, Licki, tramite un particolare tipo di spazzola in silicone che può essere tenuta in bocca, vuole consentire ai padroni umani di ricambiare degnamente, ovvero di leccare a loro volta i propri gatti nel modo in cui lo farebbero altri gatti. Insomma, li “trasforma”, in un certo senso, in gatti.

 

 

La gravidanza virtuale

 

Cambiando completamente settore, e concludendo: vi siete mai chiesti che silhouette avreste da incinte?

 

“Beh, aspettiamo che succeda, se deve succedere, no?” Potreste legittimamente obbiettare.

 

Ma, come avrete capito, i casi che vi presentiamo pretendono, esigono, come nei film, la famosa “sospensione dell’incredulità”, o l’assenza di obiezioni se preferite: ecco che quindi che Knocked ha reso disponibile un app mobile che vi aggiunge automaticamente un pancione virtuale quando vi scattate delle foto, lasciandovi poi alle vostre liete (o amare) considerazioni personali.

 

Piccola nota a margine: liete o amare che siano, pare sia stata per qualche tempo l’app di intrattenimento n°1 in ben 5 paesi europei.

 

 

 

Anche per oggi il nostro viaggio allucinato(e forse anche allucinante) nel Paese delle Meraviglie delle startup si conclude qui: arrivederci sempre qui per prossime uscite. Non mancate!